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Online il nuovo E-Commerce di Happy Casa Brindisi

Da oggi è online il nuovo e-commerce di Happy Casa Brindisi, una sfida che ci ha visti impegnati in un progetto vincente. Con la creazione del nuovo store, in cui si potrà acquistare tutto il merchandising biancoazzurro, abbiamo cercato di avvicinare i tifosi brindisini alla squadra, facendoli sentire parte di un gioco in cui sono loro i veri protagonisti.

Di seguito, alcune dichiarazioni del nostro Marketing Manager Domenico Donvito e del Direttore Sportivo di Happy Casa Brindisi, Tullio Marino:

Domenico Donvito, Marketing Manager FiveUp

“Sono contento che il rinnovo della partnership tra Happy Casa Brindisi e Happy Network abbia garantito a FiveUp la possibilità di aprirsi una vetrina importante nel mondo del web marketing sportivo. Abbiamo realizzato il nuovo store online di Happy Casa Brindisi che, a differenza del precedente, ha un’attenzione maggiore verso gli aspetti visual e di ux/ui, è concepito secondo le nuove tecnologie di sviluppo, è un portale responsive e user friendly. Con questo nuovo strumento FiveUp è consapevole di aver dato ad Happy Casa Brindisi non solo un portale per il commercio elettronico, ma soprattutto un mezzo che renderà più solido il legame tra la società e tutti i supporters”.

Tullio Marino, Direttore Sportivo Happy Casa Brindisi

“Quando abbiamo intrapreso questa collaborazione con FiveUp, coordinati dal nostro partner Happy Network, eravamo consci che avremmo lavorato con professionisti qualificati del settore. L’estrema disponibilità, la partecipazione e la qualità del prodotto hanno reso questi mesi di progettazione e realizzazione estremamente piacevoli e in linea con le esigenze di una squadra di Serie A, quale la Happy Casa Brindisi”.

“Siamo rimasti piacevolmente colpiti dal design del tutto innovativo e moderno, compatibile con le richieste dei nostri supporters e appassionati presenti in tutta Italia, e non solo. Acquistare il merchandising biancoazzurro sarà d’ora in avanti molto più semplice ma allo stesso tempo piacevole e godibile mettendo in risalto i vari tipi di prodotti in vendita per uomo, donna e bambini. Un grande ringraziamento ai ragazzi che si sono prodigati in questi mesi per andare incontro a tutte le nostre esigenze, esaudendole nel miglior modo possibile. Ora il nostro e-commerce ha una marcia in più grazie a FiveUp!

Non vi resta che visitare il sito -> https://shop.newbasketbrindisi.it/

Il futuro del Brand Marketing è su Instagram

Con Facebook che modifica il suo algoritmo, Fake News e la caduta di Twitter, Instagram sta diventando il principale social per incrementare il proprio business. Ecco perché è necessario capire in che modo il canale può aiutare la strategia di comunicazione nel 2018.

Il popolare social fotografico, nato nel 2010, è diventato, in poco più di 7 anni, uno dei principali e potenti mezzi a disposizione del marketer per sviluppare il proprio lavoro.

La presenza sulla piattaforma è diventata un must per la comunicazione di aziende, brand, liberi professionisti o di chi decide di promuovere la propria immagine e diventare influencer o ambassador.

Per sfruttare appieno le potenzialità di Instagram, i marketers devono adottare un approccio deciso nell’elaborazione della loro strategia di marketing.

Ecco un po’ di consigli per il brand marketing su Instagram:

Stories are the new black

Stories are the new black, per citare una famosa serie tv. Le stories, oltre ad essere la tipologia di contenuto più visto, sono il più delle volte usate per sponsorizzare un prodotto, attraverso video o l’inserimento di un link esterno.

Quando Instagram ha rilasciato per la prima volta le stories, circa un anno fa, ha ricevuto recensioni contrastanti: alcuni hanno visto il suo potenziale mentre altri la pensavano come un’altra tattica per copiare altri social (Snapchat).

Il successo delle Instagram Stories è nel numero di chi le guarda: si contano infatti 250 milioni di utenti attivi al giorno che a loro volta condividono momenti quotidiani con immagini e video che scompaiono dopo 24 ore.

Non sono solo un fenomeno passeggero, rappresentano una nuova forma di storytelling, infatti garantiscono una full immersion nella vita dei propri amici e influencer preferiti.

Per i brand sono l’arma vincente per mostrare dettagli dei prodotti o per interagire in tempo reale e in modo diretto e semplice con i followers, per esempio attraverso l’uso dei Poll Stickers.

L’importanza degli hashtag

L’uso degli hashtag è una delle modalità più utili ed efficaci per interagire con i followers.

L’utilizzo dell’hashtag corretto o di una combinazione di hashtag ci consente di esporre il marchio a un pubblico più ampio.

Su Instagram, in particolare, aiutano l’azienda a essere più facilmente individuabile, attirano nuovi potenziali followers, aumentano le possibilità di crescita della community e la fidelizzazione dei clienti.

Non solo, dal momento che gli hashtag sono spesso utilizzati per categorizzare i contenuti, tendono ad essere mirati, il che significa che anche gli utenti che scoprono nuove realtà aziendali da questo metodo hanno maggiori probabilità di essere nel target dell’azienda.

#ma #attenzione #a #non #commettere #errori #e #ad #utilizzarli #con #criterio.

Influencer Marketing

Grazie ai social media, ogni brand può sponsorizzarsi affidandosi ad un influencer: ecco la combinazione perfetta per fare una campagna di influencer marketing su Instagram.

Con centinaia o milioni di follower, sono in grado di presentare il marchio e raggiungere persone alle quali non si ha accesso tramite altri canali. Tuttavia, il numero di follower non dovrebbe determinare se un influencer è adatto all’azienda.

È fondamentale scegliere il candidato giusto sulla base di:

  • Nazione e lingua, che devono essere le stesse della campagna da realizzare.
  • Audience, attraverso l’analisi del pubblico.
  • Capacità di generare engagement, valutando il grado di coinvolgimento del pubblico e le interazioni con l’influencer.
  • Budget

Fare social media marketing non vuol dire soltanto sfruttare Facebook e Twitter, ma sperimentare tutte le novità dei social, che sono all’ordine del minuto, puntando sull’immediatezza dei contenuti. Instagram è in pole position per essere la piattaforma più utilizzata per sponsorizzare il proprio brand o far conoscere la propria azienda: racchiude efficacia, semplicità e un bacino di utenti che spazia dai giovanissimi agli over 55.

FiveUp per l’editoria: dal digitale alla carta stampata per raccontare le vostre storie

Raccontare storie…ecco il nostro obiettivo! Che il mezzo sia digitale o cartaceo poco conta, quello che maggiormente ci interessa è trasmettere ed emozionare.
È proprio alla luce di questo scopo che abbiamo scelto di affacciarci ad un nuovo, interessante e affascinante, ambito: quello dell’editoria. Un collegamento diretto, quindi, dalle tastiere alla carta stampata per far sì che le nostre parole raggiungano quante più persone, anzi meglio lettori, possibili.
FiveUp per l’editoria è quindi un ramo del nostro progetto che ci vede impegnati nel raccontare le storie professionali e umane degli imprenditori, i risvolti meno più nascosti di una figura nota per il suo ruolo.

Si tratta di un lavoro editoriale ben lontano dall’approccio voyeuristico al quale siamo abituati per via della televisione o di molta stampa attuale, quello che vogliamo è raccontare sfide ed emozioni costruttive” racconta Nadia Pavoncelli, content editor di FiveUp.
Abbiamo scelto di cominciare con un esempio a noi vicino, quello di Nicola Mele, fondatore delle realtà di Happy Network, rete di imprese di cui facciamo parte. Per questo abbiamo dato vita a “La Famiglia e l’impresa. Nicola Mele, storia di un imprenditore del Sud”, libro edito da Les Flaneurs Edizioni e targato FiveUp”.
Il cammino di Nicola Mele fa un lungo viaggio. Da Ivrea per tornare alla Puglia, da impiegato in Olivetti alla creazione di una realtà tutta sua. “Una storia di coraggio che si è potuta “attuare” solo grazie al supporto della famiglia e che guarda ad una cultura d’impresa basata sul modello dinontorganico, che vi invitiamo ad approfondire attraverso la lettura del libro!

Ma il progetto non guarda solo alle origini e alle tradizioni della nostra storia imprenditoriale, ha confini e orizzonti ben più ampi e vuole raccontare altre interessanti storie e testimonianze, racconti o biografie, dando spazio a qualcosa di molto prezioso, ossia la parola e il suo potere comunicativo”.
Ma di fatto come diamo vita a questi progetti editoriali? “Si tratta di un percorso che si sviluppa secondo diversi e passaggi.
Il nostro team di creativi sa occuparsi dell’intero progetto editoriale in ogni sua fase: dalla raccolta delle informazioni alla realizzazione di interviste, dalla creazione dei testi alla progettazione grafica, passando per la stampa. Un libro, però, va anche diffuso, sponsorizzato e promosso: ci impegniamo, quindi, anche nel far conoscere il testo attraverso la creazione di un portale e-commerce per la vendita che faccia da vetrina online al progetto ad un approccio più legato agli incontri, grazie all’organizzazione di veri e propri eventi promozionali”. Non esitate, quindi, a contattarci per dare forma spazio e il profumo delle pagine stampate ai vostri pensieri e, per finire, leggete ed emozionatevi con noi!

Voucher digitalizzazione: rendi moderna la tua azienda!

Il 24 ottobre 2017 è stato finalmente pubblicato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico il regolamento del bando che stabilisce un intervento di 100 Milioni di euro a favore della digitalizzazione dei processi aziendali, così come previsto nel decreto Destinazione Italia (DL 145-2013).

Il contributo verrà erogato  tramite un voucher di importo non superiore ai 10 mila euro nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

Per beneficiare del finanziamento è necessario presentare l’apposita domanda esclusivamente tramite la procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

I tanto attesi Voucher digitalizzazione rappresentano un’opportunità da non perdere per sostenere l’acquisto di software, hardware o servizi per la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico.
Per poter realizzare un progetto su misura per te, abbiamo bisogno di conoscere come intendi utilizzare il Voucher e quali sono le necessità più grandi alle quali possiamo aiutarti a rispondere.
Per farlo, compila il questionario successivo e descrivi le tue esigenze. Un nostro consulente ti darà maggiori informazioni e ti illustrerà le opportunità legate al bando. Inoltre, verificherà insieme a te la fattibilità della tua idea in modo che tu possa utilizzare al meglio il Voucher Digitalizzazione.

Clicca qui per rispondere al nostro breve questionario.

Bonus Pubblicità 2018 e detrazioni fiscali

Forse questa volta ce la facciamo ad avvicinarlo un po’ di più alla pensione. Avete presente il caro, vecchio e rassicurante passaparola? Da anni chi, come noi, si occupa di marketing e comunicazione è alle prese con la radicata convinzione secondo cui una buona reputazione diffusa di bocca in bocca, ottenuta con la soddisfazione di un cliente, sia il veicolo per farsi conoscere e far crescere la propria attività. Niente di meno vero.
Diciamolo subito, il passaparola non va assolutamente bandito, ma è necessario sviluppare la consapevolezza che è solo uno degli innumerevoli strumenti di promozione e comunicazione. Alle soglie del 2018, dimenticare le potenzialità del web, dei social, dei giornali, delle sponsorizzazioni tracciabili, dei media, delle e-mail, solo per citarne alcuni, davvero sarebbe un’occasione persa.

Forse il Bonus Pubblicità 2018 potrà contribuire a cambiare le carte in tavola. Si tratta di una nuova agevolazione fiscale introdotta dalla Manovra Correttiva, che prevede la possibilità per lavoratori autonomi, professionisti ed imprese di poter fruire, a partire dal prossimo anno, di un nuovo credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari.
Il bonus fiscale riguarda, quindi, l’introduzione di nuovi benefici fiscali per gli “investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani e periodici nonché sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali”.
Ciò significa che a partire dal 2018, i professionisti, lavoratori autonomi e le imprese di qualsiasi natura giuridica potranno beneficiare di un credito d’imposta dal 75% al 90% massimo, qualora effettuino investimenti pubblicitari su tv, giornali e radio.
Nel caso in cui poi, l’investimento pubblicitario 2018 sia effettuato da parte di micro imprese, piccole e medie imprese e start up innovative, il credito d’imposta è aumentato al 90%, rispetto al 75% previsto per le altre categorie.

Occorre prestare attenzione: uno dei più importanti requisiti richiesti per beneficiare del bonus è quello di effettuare investimenti in campagne pubblicitarie in misura maggiore almeno dell’1% rispetto all’anno precedente.
L’agevolazione, infatti, si applica solo sulla parte incrementale, con riferimento allo stesso mezzo di informazione. Significa che sono incentivati gli investimenti in pubblicità effettuate, in misure maggiore rispetto all’anno precedente, sullo stesso medium.
Il bonus è fruibile solo sotto forma di credito d’imposta in compensazione, tramite modello F24, previa relativa domanda al “Dipartimento per l’Informazione e l’editoria” della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per l’operatività della norma bisogna attendere un Dpcm attuativo, che dovrebbe arrivare entro 120 giorni (quattro mesi), dall’entrata in vigore della legge di conversione appena approvata.
Per aggiornamenti, informazioni e consulenza su questa interessante opportunità contattate i nostri esperti all’indirizzo mail consulenza@cda1.it. Se, invece, volete già cominciare a promuovervi e non perdere questa importante occasione, noi siamo pronti. Contattateci e sceglieremo per voi la strada di maggior successo!

Students Lab: il nostro settore marketing ha premiato i vincitori

Tante idee innovative, positive e, soprattutto, fresche, perchè provenienti direttamente dai banchi di scuola. Tutto questo è stata l’edizione nazionale di Students Lab, la gara riservata agli studenti degli istituti di tutto lo Stivale, tenutasi nelle date di mercoledì, ieri e oggi al centro Mongolfiera Santa Caterina di Bari.

La sfida, cui hanno preso parte giovanissimi provenienti da Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e Lombardia, ha riguardato progetti e proposte imprenditoriali realizzati dagli studenti stessi, per le categorie laboratori d’impresa (.biz), comunicazione(.com), innovazione tecnologica(.tech) e organizzazione eventi (.org), selezionati alle Competizioni Regionali tenute durante l’anno scolastico 2016/2017 su tutto il territorio nazionale.

Tra i giudici invitati a realizzare la graduatoria finale, che ha assegnato i premi ai ragazzi, anche il nostro Ufficio Marketing, rappresentato dal dottor Domenico Donvito.

 

 

 

 

Students Lab: il nostro marketing manager Domenico Donvito presente in giuria

Dopo aver partecipato alla competizione regionale tenutasi il 27 Giugno al centro commerciale di Bari Blu, siamo nuovamente presenti alla finale di Students Lab, la Competizione Nazionale dei Laboratori Students Lab, che coinvolge le scuole di tutto il territorio nazionale.
La manifestazione chiama a sé ragazzi provenienti dalla Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e Lombardia, che potranno presentare progetti e idee imprenditoriali davanti ad una giuria qualificata. La finale si terrà nei giorni 25, 26 e 27 ottobre presso il centro Mongolfiera Santa Caterina di Bari e vedrà la presenza del nostro Marketing Manager Domenico Donvito tra i giudici.

Come già successo a giugno, Domenico sarà, infatti, tra le figure designate per valutare i progetti, che saranno presentati nel corso della competizione.
È con orgoglio che ricopro il mio ruolo da giudice in questo contesto stimolante. Sono felice di poter dare un mio parere sulle nuove idee imprenditoriali, considerando l’importanza che queste possono avere, ma anche l’estrema delicatezza con cui vanno “maneggiate”. Avere una buona idea è importante, ma non è sufficiente per avere successo: occorre, infatti, fare i conti con il mercato e la reale fattibilità del percorso che si vuole attuare. Sono comunque convinto che i ragazzi e l’intera manifestazione Students Lab rappresentino una ventata di novità di cui il nostro tessuto imprenditoriale ha reale bisogno”.
All’evento prenderanno parte i migliori laboratori d’impresa (.biz), di comunicazione(.com), di innovazione tecnologica(.tech) e di organizzazione eventi (.org), selezionati alle Competizioni Regionali tenute durante l’anno scolastico 2016/2017 su tutto il territorio nazionale. La giuria valuterà i laboratori presenti e per ogni categoria decreterà e premierà la migliore mini-impresa.

Dare valore alla comunicazione: la nostra chiacchierata con Mario Moroni di Ok Network

È nato con 30 partecipanti, mentre l’edizione di quest’anno ha visto 300 persone interessate, provenienti da tutta Italia. Parliamo di Ok Day, l’evento organizzato da Mario Moroni e dal gruppo di Legnano Ok Network, tenutosi il 29 e 30 settembre a Solbiate Olona. Abbiamo intervistato Mario Moroni, che ci ha raccontato dell’Ok Day e della realtà da cui lo stesso nasce, Ok Network.

Siamo una web agency specializzata in diversi settori: Digital, Formazione e Digital Media. Abbiamo dato vita all’azienda nel 2012, puntando in primis sull’e-commerce. A questo abbiamo voluto aggiungere anche l’intrattenimento e tutte le proposte collegate, come ad esempio le web series”.
Intrattenimento e digitale vanno di pari passo, aspetto che ritroviamo perfettamente anche nell’Ok Day.

Il tema trattato nel corso di questa edizione dell’evento è stata la trasformazione digitale, intesa nel suo senso più ampio. L’argomento è stato toccato non solo dal punto di vista tecnologico, ma con una visione applicata alla vita e ai nostri tempi. Social media, web marketing, industria 4.0, ma anche trasformazione continua, esperienza continua, capacità di affrontare i cambiamenti come richiesto dalla nostra società”. Tanti gli speaker coinvolti e tra questi menzioniamo l’imprenditore e speaker Marco Montemagno, Germano Lanzoni, attore e performer di “Milanese Imbruttito”, il giornalista di Sky Federico Buffa, considerato da molti il miglior narratore della televisione italiana o ancora Daniele Cassioli, sciatore nautico e fisioterapista italiano, solo per citarne alcuni, tutti pronti a raccontare il percorso variegato e non lineare che hanno affrontato con successo e capacità di innovarsi.

La formula dell’Ok Day mette assieme divertimento e confronto. Non si tratta, quindi, di un evento statico in cui parlare di prodotti e servizi, ma una vera e propria condivisione di esperienze.
Parliamo di storie di trasformazione capaci di donare ai presenti un valore aggiunto rispetto alla società liquida nella quale viviamo”.

Nel corso della nostra chiacchierata assieme a Mario, abbiamo parlato anche dello stato attuale della comunicazione.
Oggi il problema non è il non avere mezzi: internet e, in generale, la tecnologia ci permettono di abbattere le distanze. Faccio un esempio personale: sono da sempre appassionato di radio, tanto che la stessa Ok Network ha uno spazio dedicato a questa attività. Ho cominciato a fare lo speaker radiofonico a 16 anni, impegnandomi nel reperire mezzi, luoghi e risorse che erano tutt’altro che a portata di mano. Attualmente, invece, con Facebook Live tutti hanno la possibilità di comunicare, ma pochi sanno davvero utilizzare questo strumento. La vera difficoltà odierna non è, quindi, la mancanza di mezzi, ma avere qualcosa di valore da dire”.
È proprio il surplus di informazioni al quale internet ci ha abituati, o dovremmo dire sottoposti, che ci “obbliga al valore”. “Il pubblico sceglie cosa ascoltare, guardare o leggere. Sta in questo la chiave del successo dell’Ok Day, in quanto i partecipanti all’evento hanno scelto di ascoltare delle testimonianze non anonime”.

Sull’importanza della comunicazione Mario Moroni ci invita a riflettere: “Comunicare è importante, ma non estremamente fondamentale se non si ha davvero qualcosa da trasmettere. Bisogna avere una missione, un messaggio intelligente da dare agli altri”.
E Moroni, in maniera evidente, sa quello che dice e lo afferma anche con ironia e spirito critico attraverso le pagine di “Startup di merda”. “È il primo libro in Italia che consiglia, scherzandoci su, di non aprire una start-up. Dare vita ad una realtà aziendale significa non avere una vita privata, impegnarsi, sacrificarsi, allo stesso tempo, però, è un lavoro bellissimo”.

Notaio Digitale, le videointerviste per raccontare la professione

Comunicare la propria professione e competenza: è questa la finalità di Notaio Digitale, progetto comunicazione digitale volto a rafforzare le potenzialità dello Studio Notarile con le migliori soluzioni in ambito web, marketing, comunicazione e grafica, che vogliamo presentarvi attraverso le immagini.
In un momento storico fortemente legato al web e che spinge verso una costante e sempre maggiore digitalizzazione, i Professionisti non posso sentirsi esonerati e restare ancorati a modalità lavorative e comunicative del passato.
Per darvi un esempio concreto di quello che intendiamo proporre e di quello che per noi è un Notaio Digitale, per l’appunto, vi proponiamo la nostra videointervista, realizzata per il cliente Bit Sistemi, nel corso del Convegno del Comitato Regionale Notarile Pugliese, tenutosi ad Ostuni il 22 e 23 settembre 2017.
La bellezza delle immagini si fonde alla qualità tecnica, così come ben si sposa la capacità di centrare il focus dell’evento.
Lasciamo, però, che a darvi effettiva conferma di ciò siano proprio le videointerviste e le parole del nostro cliente Bit Sistemi.

A voi non restare che cliccare Play!

 

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